Dieta chetogenica: alimenti consigliati e dosi

Hai deciso di provare per qualche settimana a fare la dieta chetogenica, ma non hai idea di quali cibi si possano e quali non si debbano mangiare? Vediamo un esempio di menù settimanale che possa risolvere le tue paure.

E cosa potresti aspettarti da questa dieta? Il sacrificio di affrontare questi giorni in chetosi verrà ricompensato dalla perdita di peso, il tuo metabolismo subirà uno stimolo a ripartire e, dopo qualche giorno un po’ in salita, ti sentirai molto forte. Queste le sensazioni raccolte da chi ha già provato questa dieta.

Cosa mangiare?

Verdura a volontà!!

Verdura di stagione, che può essere fresca o surgelata. E’ preferibile, almeno una volta al giorno, consumare verdura cruda. Non c’è un quantitativo prestabilito, nulla che debba essere pesato sulla bilancia, ampio margine di scelta in base al tuo gusto. Specifico che le verdure consentite sono quelle a foglia e le insalate. Via libera a finocchi, rucola, sedano, cetrioli, zucchine, spinaci, radicchio, catalogna e funghi. Divieto assoluto per patate, carote, pomodori, peperoni, porri, cipolle, zucca, melanzane, carciofi, cavolfiori, broccoli, barbabietole e fagiolini.

I legumi non sono verdure, perciò no a zuppe, fagioli, ceci…

Stessa cosa vale per i cereali, visto che i carboidrati in questa dieta sono off limits e gli unici contemplati sono quelli contenuti negli alimenti stessi, ovvero quelli che non si possono evitare.

Carne

Le carni previste devono essere magre, tralasciando per quanto possibile pelle e grasso visibile di pollo, tacchino, vitello, bovino adulto, capretto, cavallo, coniglio, maiale, faraona. Sono escluse invece tutte le frattaglie, oca, anatra, gallina e selvaggina in generale. Nemmeno la carne in scatola è consentita, in quanto contiene molto sale e poche proteine, queste ultime indispensabili in questa dieta.

Affettati

Bresaola, arrosto di tacchino e manzo vanno bene. No ai salami, insaccati, wurstel, salsicce, cotechino, prosciutto crudo o cotto, speck.

Formaggi e Latticini

Consentiti Parmigiano Reggiano e Grana Padano, no altri formaggi. Le quantità però non possono essere indefinite.

Pesce

Il pesce fresco è da preferire, seppure sia meno semplice e costoso l’approvvigionamento, in alternativa, andrà bene anche quello surgelato, sia di fiume che di mare.

Da preferire il pesce azzurro, sardine, sarde, sgombro, palamita, alici, aguglia, triglie, zerro.

Si possono cucinare anche branzino, calamari, merluzzo, occhiata, orata, mormora, spigola, persico, trota, salmone, rombo, seppia, scorfano e sogliola.

Occasionalmente è possibile consumare bastoncini di pesce, aringa, capitone, anguilla, storione e caviale.

Limitarsi nel mangiare i seguenti pesci: verdesca, palombo, smeriglio, pesce spada e tonno. Questi ultimi per la presenza di mercurio. No a crostacei e frutti di mare, per contenere il colesterolo. Da evitare, infine, pesce sott’olio o in salamoia.

No a dolci e caramelle o gomme da masticare.

No all’aceto, alcolici, bevande zuccherate, bevande gassate.

Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, vanno benissimo le acque ad alto contenuto di calcio, come San Gemini, Lete, Ferrarelle e Uliveto. Ok a the e tisane non zuccherate.

Si può usare l’olio extra vergine di oliva per condire, in dosi contenute. Non si può friggere alcunché.

Limitare l’uso del sale, mentre le spezie sono tutte consentite e da usare a piacimento.

Piano di dieta settimanale

2 pasti al giorno con:

5 volte la settimana carne (3 bianca, 2 rossa)

4 volte la settimana pesce

3 volte la settimana affettati

2 volte la settimana 2 uova

Colazione

The o caffè senza zucchero, eventualmente zuccherare con Stevia

Yogurt greco 0% grassi, 150-170 gr. con frutta secca a guscio, semi oleosi ed eventualmente dolcificante come stevia, qualche frutto di bosco

Spuntino

40-50 gr. Parmigiano o Grana

Pranzo

Verdure a volontà

+ a scelta tra:

Carne 120 gr.

Pesce 150 gr.

Affettati 100 gr.

Uova 2

Spuntino pomeridiano