Avere una pelle sana, priva di impurità e senza segni del tempo è il sogno di tutte le donne. Tanti sono i fattori che condizionano il risultato allo specchio: è certamente utile prendersi cura della pelle giorno per giorno.
L’aspetto della nostra pelle è un importante biglietto da visita in ogni situazione e contesto di vita quotidiana, addirittura il nostro stato di salute generale è visibile da come appare la cute. Ci sono alcune variabili intrinseche e altre estrinseche che condizionano il grado di invecchiamento della pelle.
Contro quelle intrinseche, purtroppo, non abbiamo soluzione. Si tratta, infatti, dell’invecchiamento biologico dato dall’età e dal tempo che scorre… Possiamo giusto sperare di avere buoni geni! Le variabili estrinseche, invece, sono quelle che possiamo imparare a gestire, facendo attenzione a come ci esponiamo ai fattori esterni e agli agenti ambientali. Se, ad esempio, amiamo passare ore a prendere il sole o facciamo molte lampade solari, se siamo fumatrici attive, dormiamo poco o viviamo in città molto inquinate… tutte queste abitudini collaborano tra loro affinché la nostra pelle invecchi ogni giorno di più.
Ma nessun timore: tutti questi fattori sono prevenibili e/o controllabili.
Adottare uno stile di vita sano e regolare, curando l’alimentazione, dormendo almeno 7-8 ore per notte, mettendo la crema solare quotidianamente e avendo cura del nostro corpo con piccoli accorgimenti quotidiani, senza stressarci troppo, è la via per una pelle giovane e radiosa.
Vediamo, quindi, quali sono le coccole quotidiane e le cose da evitare per combattere il più possibile l’invecchiamento cutaneo.
Qualche informazione sulla pelle.
Intanto, la nostra pelle è l’organo più esteso del corpo! Non è solo il nostro biglietto da visita per apparire giovani e sane, essa ci protegge dagli agenti atmosferici (sole, vento, freddo, caldo), ma anche dall’inquinamento delle città e dalle polveri sottili. Grazie alla nostra pelle abbiamo una certa percezione del caldo e del freddo: essa termoregola la temperatura corporea.
La superficie che ricopre quest’organo è pari a 2 metri quadri circa, un vero e proprio cuscinetto che previene e tampona eventuali traumi. Essa crea una barriera protettiva anche verso i microrganismi esterni e protegge gli altri organi interni.
Grazie all’esposizione solare, la pelle si abbronza e nel farlo produce vitamina D, una sostanza utilissima per il corpo umano. Teoricamente, esporsi al sole ogni giorno per almeno una mezz’ora sarebbe indicato per stimolare la produzione di questa importante vitamina, seppure la vita cittadina e le stagioni, che ci obbligano a coprire buona parte del corpo, impediscono per la maggior parte dell’anno la fattibilità di tale evento, a meno che tu non viva ai Caraibi!
Tenendo conto di tutte le funzioni svolte dalla pelle, è facilmente intuibile la necessità di preservarla in stato ottimale il più a lungo possibile e non solo per un motivo estetico!
Ma come fare?
Incominciare da una sana alimentazione è un modo molto efficace per contrastare l’invecchiamento cutaneo.
Cosa mangiare per avere una pelle perfetta?
Quali sono gli alimenti da preferire? Frutta e verdura a iosa! Frutti di bosco: mirtilli, lamponi, more, ribes e fragole, sono ricchissimi di polifenoli, che proteggono la pelle dai raggi ultravioletti e dagli agenti patogeni che potrebbero rovinarla.
Gli agrumi, arance e limoni, contengono la vitamina C, sostanza che stimola la produzione di collagene. Con il passare degli anni la produzione di questa proteina si riduce e, pertanto, è indispensabile integrarla con l’assunzione di cibi che ne contengano. Grazie alla presenza del collagene nei tessuti connettivi della pelle, essa rimane elastica e ferma, allontanando nel tempo la formazione di linee sottili e rughe. La vitamina C è presente nelle verdure a foglia verde, spinaci, broccoli, asparagi e carciofi, nonché nei peperoni e nei pomodori.
Super consigliato il pesce azzurro, che rimane ad oggi uno dei pochi ancora privo di veleni e microplastiche… allora sì ad alici, acciughe, sgombro e sardine.
I semi oleosi, come noci, mandorle e i semi di lino, sono ricchi di acidi grassi essenziali (omega 3) e prevengono la pelle secca e l’eventuale formazione di rugosità effetto tartaruga. Idratando la pelle con l’alimentazione possiamo aiutarla a mantenere la sua struttura sana, contribuendo così alla funzione di effetto barriera.
Altra vitamina che fa bene alla pelle è la A, contenuta in tutte le verdure arancioni! Carote, zucca, patate dolci, ma anche frutti come pesche, albicocche, papaia e mango, il cui colore è indicativo della presenza in alta concentrazione di betacarotene, ma anche licopene, retinolo e astaxantina. Questi nomi difficili da ricordare, che magari avrai già visto stampati sulle creme d’uso quotidiano, sono importanti antiossidanti che contrastano l’azione negativa dei radicali liberi.
Quando il nostro organismo contiene un elevato numero di radicali liberi, il processo di perossidazione lipidica avviene nei confronti di tutte le cellule dell’organismo, causando così un precoce invecchiamento della pelle.
Anche l’olio extravergine d’oliva e quello di girasole possono essere consumati (con moderazione), in quanto contengono la vitamina E, coinvolta anch’essa nella produzione di collagene e nel contenimento dei radicali liberi.
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